Sesta forza in campo, l’Italia manda venti gallerie alla conquista di Art Basel
A quasi tre mesi dal via, cominciano a definirsi i dettagli della quarantaduesima edizione di Art Basel, in programma dal 15 al 19 giugno. E si definisce anche la pattuglia delle gallerie italiane pronte per la trasferta svizzera, gruppo sempre numeroso con molte presenze ormai fisse da anni. Il numero totale resta a 20 come […]
A quasi tre mesi dal via, cominciano a definirsi i dettagli della quarantaduesima edizione di Art Basel, in programma dal 15 al 19 giugno. E si definisce anche la pattuglia delle gallerie italiane pronte per la trasferta svizzera, gruppo sempre numeroso con molte presenze ormai fisse da anni.
Il numero totale resta a 20 come lo scorso anno, che fa comunque dell’Italia la sesta forza in campo, dopo gli Stati Uniti (con 73 gallerie), la Germania (50), la Svizzera (32), la Gran Bretagna (31), e la Francia (23).
Confermano la presenza le milanesi De Carlo, Arte Studio Invernizzi, Giò Marconi, Christian Stein, Tega, Zero, mentre Francesca Kaufmann e Monica De Cardenas mancano l’appuntamento, “rimpiazzate” da Suzy Shammah. Tornano anche le torinesi Noero e Persano – alle quali si aggiunge Noire Contemporary Art -, le veronesi Galleria dello Scudo e Studio La Città, Minini da Brescia, Artiaco e Raucci/Santamaria da Napoli (passa la mano T293), il Magazzino da Roma (a cui si aggiunge dalla Capitale S.A.L.E.S., con Monitor che si prende una pausa), Tucci Russo da Torre Pellice e Continua da San Gimignano. Rappresentata infine anche Bologna, con la Galleria d’Arte Maggiore.
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