Il mercato dell’arte in Romania? Vale “ben” 7 milioni di euro. Però è in crescita…
I dati, visti in percentuale, sono veramente da capogiro: +124% rispetto allo scorso anno, per il mercato dell’arte. Altro che BRIC, è la Romania il paradiso per artisti, galleristi e investitori. Peccato che le cose cambino drasticamente quando il dato percentuale trova applicazione su una cifra: e si traduce in 7 milioni di euro. Tanto […]
I dati, visti in percentuale, sono veramente da capogiro: +124% rispetto allo scorso anno, per il mercato dell’arte. Altro che BRIC, è la Romania il paradiso per artisti, galleristi e investitori. Peccato che le cose cambino drasticamente quando il dato percentuale trova applicazione su una cifra: e si traduce in 7 milioni di euro. Tanto vale tutto il mercato dell’arte rumeno, in un anno: quanto una singola opera di un discreto artista di livello internazionale.
Eppure la crescità c’è, ed a testimoniarlo c’è il nuovo record nazionale per la quotazione di un’opera: conquistato da Little Peasant Girl Resting, di Nicolae Grigorescu, che con 270mila euro ha sbaragliato il precedente record, stabilito giusto il mese scorso dallo stesso artista. Dal 2009 addirittura la casa d’aste ArtMark ed il Bucharest Stock Exchange hanno creato l’Artmark Art Index, che monitorizza gli investimenti degli altre 200 soggetti attivi sul mercato. Resta in piedi la domanda: con 7 milioni di giro d’affari totale, cosa mai si scambieranno tutti questi investitori?
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