L’hortus conclusus di Peter Zumthor. A Londra un Serpentine Pavilion molto spirituale…
Eccole le prime immagini del nuovo Serpentine Gallery Pavillion che sarà inaugurato il prossimo luglio a Londra. Per ora solo pochi ermetici rendering lasciano immaginare quel che diventerà la prima opera di Peter Zumthor su territorio inglese. Un’architettura appena sussurrata: muri esterni e interni si lasceranno attraversare creando diversi percorsi. Tutto sapientemente calibrato per condurre […]
Eccole le prime immagini del nuovo Serpentine Gallery Pavillion che sarà inaugurato il prossimo luglio a Londra. Per ora solo pochi ermetici rendering lasciano immaginare quel che diventerà la prima opera di Peter Zumthor su territorio inglese. Un’architettura appena sussurrata: muri esterni e interni si lasceranno attraversare creando diversi percorsi. Tutto sapientemente calibrato per condurre il visitatore, dal mondo esterno, caotico e logoro, all’ interno dell’hortus conclusus, uno spazio che evoca contemplazione, un giardino dentro un giardino.
“Il progetto ha lo scopo di aiutare i visitatori a staccare la spina, rilassarsi e, forse, ricominciare a parlare”, ammette Zumthor, che nel progetto ha voluto accanto a sé il designer olandese Piet Oudolf, famoso per la sistemazione a verde dell’High Line di New York. Il visitatore, spinto dalla spiritualità del luogo, diventerà un attento osservatore, acutizzando i propri sensi ed emozioni. Ancora tutto molto evanescente per essere apprezzato, ma la curiosità è tanta, vi faremo sapere!
– Zaira Magliozzi
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati