Vi chiediamo troppo se vi chiediamo il vostro parere su come vedete il concetto di ‘recensione’?
Scoccano i 15 giorni di vita (incredibile, no?) di Artribune e con essi si palesa la necessità di tornare a parlare di noi. Ce lo ripetiamo e ve lo ripetiamo: il sito dove stiamo appolaiati al momento fa la sua porca figura, per carità, ma è provvisorio. Privo di importanti funzioni (si pensi al calendario). […]
Scoccano i 15 giorni di vita (incredibile, no?) di Artribune e con essi si palesa la necessità di tornare a parlare di noi. Ce lo ripetiamo e ve lo ripetiamo: il sito dove stiamo appolaiati al momento fa la sua porca figura, per carità, ma è provvisorio. Privo di importanti funzioni (si pensi al calendario). Un luogo ideale, insomma, per parlare del fratellone maggiore definitivo e plasmarlo a nostra immagine e esigenza ancor prima che venga traviato dalla dura vita di sito informativo.
Ecco, per esempio, che vi chiediamo cosa ne pensate delle “recegallery”. La denominazione, innanzitutto, non è proprio un granché, ma nulla di meglio è scaturito dalle stanze del nostro Ufficio Naming (a proposito, consigli?). Ma oltre al nome c’è di più: c’è la presunzione di inventare un nuovo linguaggio, di generare una nuova esigenza (quella di avere più immagini, più video), di modificare la stantia formula della recensione.
No, le recensioni non scompaiono: rimangono solo per eventi molto molto corposi che necessitano molte molte battute per essere raccontati. Per tutto il resto bisogna contenersi. Cosa sono le recegallery allora? Sono comunque recensioni di mostre, più spesso in gallerie private, che non superano le 800 battute, che sono corredate da un visibilio di foto (magari realizzate direttamente dal redattore) e che sono completate, nella ipotesi ottimale, da un video, anch’esso ‘girato’ dal redattore, anche semplicemente con il cellulare.
Questa è la nostra risposta ai tempi che si sfilacciano, allo strapotere di Facebook, alla necessità di informarsi passando più per una fruizione di immmagini rispetto ai testi. Investendo, invece, maggiori risorse testuali sull’attualità, le interviste, le anticipazioni. Ecco la nostra strategia. Ora quello che ci serve è il vostro parere. Intanto, qui sotto, qualche esempio di recegallery.
Robert Barry a Napoli
Santeri Tuori da effearte a Milano
L’ultima collettiva di Perugi a Padova
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati