L’arte che non dimentica.L’identità dell’Aquila secondo Galtarossa, Arena e Moscardini
Il possibile futuro ritorno alla normalità nella gioiosa passeggiata del Mostro di Anna Galtarossa, le questioni fondanti del ricostruire nel legame che Francesco Arena stabilisce tra l’Aquila e la città tedesca di Dresda, i pericoli legati ai ritardi degli interventi di recupero, nella scenografia diffusa di Margherita Moscardini. Il governo si dimentica dell’Aquila e dei […]
Il possibile futuro ritorno alla normalità nella gioiosa passeggiata del Mostro di Anna Galtarossa, le questioni fondanti del ricostruire nel legame che Francesco Arena stabilisce tra l’Aquila e la città tedesca di Dresda, i pericoli legati ai ritardi degli interventi di recupero, nella scenografia diffusa di Margherita Moscardini.
Il governo si dimentica dell’Aquila e dei problemi ancora tutti aperti del post-terremoto? Beh, c’è l’opposizione che fa il suo lavoro, e non perde occasione per sottolineare carenze e promesse non mantenute. E per farlo si affida all’immediatezza e alla potenza evocativa dell’arte contemporanea. Ecco dunque il Dipartimento Cultura del PD farsi promotore del progetto L’Aquila l’identità del contesto, a cura di Francesca Referza e Maria Rosa Sossai, che vedrà il suo compimento in luglio nell’ambito della Festa Democratica della Cultura 2011.
Intanto gli artisti sono al lavoro: inizia Anna Galtarossa, che presenta il proprio intervento domenica 15 maggio – alle 18 e 30; spazio poi a Francesco Arena – sabato 25 giugno -, per poi concludere con Margherita Moscardini sabato 9 luglio, nel corso della Festa della Cultura.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati