Ad alto Voltaggio. Nell’alessandrino un nuovo festival fra storia e nuovi linguaggi creativi
Evocare la storia passata tramite la forza creativa e interpretativa dell’arte del presente, un linguaggio capace di raccontare attraverso parole, immagini, suoni, odori. La storia è quella di Maria Brignole Sale De Ferrari, Duchessa di Galliera, e ad onorarla – in occasione dei festeggiamenti per il bicentenario della nascita – è il comune di Voltaggio, […]
Evocare la storia passata tramite la forza creativa e interpretativa dell’arte del presente, un linguaggio capace di raccontare attraverso parole, immagini, suoni, odori. La storia è quella di Maria Brignole Sale De Ferrari, Duchessa di Galliera, e ad onorarla – in occasione dei festeggiamenti per il bicentenario della nascita – è il comune di Voltaggio, nell’alessandrino. Come? Con un nuovo Festival d’Arte Contemporanea, titolo Senso Orario, che alla prima edizione si presenta con una residenza per artisti e una mostra composta di cinque installazioni site-specific.
Il tema principale attorno a cui ruota la manifestazione – curata da Valentina Tanni -, è quello del tempo, “inteso come dimensione plasmante dei luoghi e delle loro identità”. Ad affrontarlo nomi noti del panorama contemporaneo italico, da Bianco-Valente a Mariagrazia Pontorno, Roberto Pugliese, Tamara Repetto, Marcella Vanzo, accomunati dall’attenzione alle nuove tecnologie, intese come strumenti di formazione di nuovi linguaggi creativi. Ora invitati dunque a trascorrere un periodo di studio e ricerca a Voltaggio – dal 9 al 12 maggio -, durante il quale conoscere il territorio, socializzare con la popolazione e prendere ispirazione dalle immagini, i suoni, gli odori e le narrazioni del luogo, per poi progettare le installazioni strutturate con testi, foto e video.
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