Arte, spettacolo o campagna elettorale? E intanto a Roma Graziano Cecchini squaderna la sua nuova performance: la fontana di Piazza Esedra è tricolore
Un po’ voglia di farsi vedere, come artista sui generis, durante i giorni dell’art week romana (“ho voluto anticipare la fiera“); un po’ necessità di far parlare di se come candidato della lista ‘fasciocomunista’ dello scrittore Antonio Pennacchi, pretendente per FLI alla poltrona di sindaco di Latina; un po’ sensibilizzazione sui temi dell’acqua in vista […]
Un po’ voglia di farsi vedere, come artista sui generis, durante i giorni dell’art week romana (“ho voluto anticipare la fiera“); un po’ necessità di far parlare di se come candidato della lista ‘fasciocomunista’ dello scrittore Antonio Pennacchi, pretendente per FLI alla poltrona di sindaco di Latina; un po’ sensibilizzazione sui temi dell’acqua in vista del referendum di giugno. Sta di fatto che Graziano Cecchini (quello che colorò la Fontana di Trevi di rosso e fece franare migliaia di palline da Trinità de’ Monti) è intervenuto sulla Fontana delle Naiadi di Piazza della Repubblica (ma a Roma la chiamano tutti Piazza Esedra), opera dello scultore Mario Rutelli.
Tra le varie dichiarazioni rilasciate alla stampa, una, ahinoi, piuttosto condivisibile sul quadro politico della città: “io sono di destra, ma mi vergogno del sindaco Alemanno“. Difficile contraddirlo…
Cecchini, con questa ennesima azione, si conferma comunque presenza fissa e puntuale a margine di tutte le grandi rassegne d’arte contemporanea del paese. Nel tentativo di mettere sempre di più i suoi ‘eventi’ a margine di grandi mostre o biennali. Una capatina, ve lo ricorderete, l’aveva fatta anche a Carrara, lo scorso anno, durante la Biennale curata da Fabio Cavallucci. Il sedicente artista “futurista” ha dichiarato di aver lavorato due mesi per preparare la performance di Piazza Esedra. Cosa starà preparando per la Biennale di Venezia?
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