Il povero Ponte della Musica e il valzer delle inaugurazioni. Storiaccia dell’interessante architettura che deve collegare Maxxi e Foro Italico
A Roma è la notizia della settimana. Il Ponte della Musica – concepito come una passerella pedonale che collega Piazza Gentile da Fabriano al Lungotevere Maresciallo Cadorna – non verrà aperto al pubblico neanche oggi. L’inaugurazione era tra l’altro stata già rinviata il 21 Aprile, data simbolica del Natale di Roma. Il motivo ufficiale? Doghe […]
A Roma è la notizia della settimana. Il Ponte della Musica – concepito come una passerella pedonale che collega Piazza Gentile da Fabriano al Lungotevere Maresciallo Cadorna – non verrà aperto al pubblico neanche oggi. L’inaugurazione era tra l’altro stata già rinviata il 21 Aprile, data simbolica del Natale di Roma. Il motivo ufficiale? Doghe di legno fallate, fanno sapere dalla segreteria dell’Assessore all’Urbanistica Marco Corsini.
Il prossimo appuntamento è fissato al 31 Maggio. Ma da fonti dirette si fanno largo numerosi dubbi anche su questa ipotesi. E non è da escludere un’inaugurazione con il cantiere ancora aperto. Cosa manca all’appello? A ben guardare oltre la pavimentazione, anche il parapetto non è ultimato e deve essere installato su buona parte della lunghezza del ponte, ben 190 metri. Inoltre, come è ben visibile dalle immagini di progetto all’ingresso del cantiere, c’è un altro elemento che non ha ancora visto la luce. Sono le scalinate di discesa diretta al Tevere. Queste saranno realizzate sui piedritti di calcestruzzo che sorreggono l’intero ponte e poggiano sulle rispettive sponde del fiume. Insomma, una parte fondamentale per l’intera operazione.
Il progetto – ad opera della società inglese Buro Happold Ltd – non è solo concepito come l’unione di due punti, piuttosto rappresenta l’occasione di creare un luogo urbano di aggregazione. Prevedendo, sia nella sua area centrale che in quella sottostante, due piazze interconnesse tra loro proprio da quelle scalinate che sono ancora mancanti. La sistemazione della “Piazza sotto il Ponte” – dove attualmente si trova il circolo sportivo CRAL – è parte integrante dell’idea progettuale e, di questa, non c’è ancora traccia. Nessun problema comunque. Per la piazza ci sarà un’altra inaugurazione. In perfetto stile Italia.
– Zaira Magliozzi
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