Sempre avanti, la Polonia. Adesso lancia anche una public call per cercare all’estero opere di Olga Boznanska
Rintracciare le opere per una mostra monografica è a volte un compito davvero arduo. Quando la ricerca si fa davvero difficile, un appello pubblico resta l’unica soluzione. Ed ecco che dalla Polonia – c’è poco da fare, da quelle parti hanno deciso di mettersi in evidenza, anche così – il Museo nazionale di Cracovia inaugura […]
Rintracciare le opere per una mostra monografica è a volte un compito davvero arduo. Quando la ricerca si fa davvero difficile, un appello pubblico resta l’unica soluzione. Ed ecco che dalla Polonia – c’è poco da fare, da quelle parti hanno deciso di mettersi in evidenza, anche così – il Museo nazionale di Cracovia inaugura una procedura affatto nuova: per l’artista polacca Olga Boznanska (1865-1940), si sono rivolti pubblicamente a tutti i collezionisti all’estero in possesso delle sue opere.
A detta degli organizzatori, l’obiettivo di questo censimento monografico sarebbe quello di avere una visione più completa sulla produzione della più illustre pittrice figurativa polacca del XX secolo. Con maggiore probabilità l’appello è finalizzato a potenziare con qualche prestito di qualità il catalogo della prima grande personale dedicata all’artista cracoviana prevista nel 2015. Il museo ha già rintracciato e catalogato entro i propri confini almeno 230 dipinti attribuiti alla Boznanska, ma un ulteriore passaggio al setaccio potrebbe rivelarsi utile. Con una formazione giovanile completata a Monaco di Baviera, una vita intera vissuta a Parigi e sporadici soggiorni all’estero, è probabile che sia rimasta ancora qualche gemma sconosciuta anche agli specialisti…
– Giuseppe Sedia
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