Ultime dall’altro mondo: Sgarbi ri-scherzava (sulla pelle di tutti noi), mica è vero che si dimette. Stavolta è intervenuto Berlusca in persona
Ok, è dura per dei giornalisti, ma ormai lo confessiamo: siamo rimasti senza parole. E siccome in redazione non abbiamo un Edgar Allan Poe, un Raymond Chandler o altro scrittore abituato a noir e trucidità varie, non scriviamo niente. Del resto, sul tema abbiamo già ampiamente detto – specie nell’articolo che ancora campeggia in homepage […]
Ok, è dura per dei giornalisti, ma ormai lo confessiamo: siamo rimasti senza parole. E siccome in redazione non abbiamo un Edgar Allan Poe, un Raymond Chandler o altro scrittore abituato a noir e trucidità varie, non scriviamo niente. Del resto, sul tema abbiamo già ampiamente detto – specie nell’articolo che ancora campeggia in homepage -, e non possiamo seguire in tempo (sur)reale le avventure marziane del Padiglione Italia.
Per cui ci limitiamo a riportare quanto diffuso in questi minuti – annotare l’ora, fra poco potrebbe dimettersi di nuovo -: “Berlusconi mi ha convinto, ritiro le mie dimissioni”, ha in sostanza dichiarato Sgarbi. Che avrebbe incontrato il premier il quale si sarebbe impegnato in prima persona nel garantire il reperimento degli spazi e dei finanziamenti necessari a portare in porto il progetto. Quale progetto, non viene specificato. Che dire? Si attendono ora le reazioni del ministro Galan, bellamente messo da parte in questa nuova puntata del giallo veneziano. Qualcuno ha notizie più fresche? La lavagna è ampia…
E la proposta di Artribune, per interrompere l’umiliazione che tutto il mondo dell’arte, arrivati a questo punto, sta subendo (con conseguenze, anche economiche, che neppure Sgarbi si può immaginare), è sempre lì. A disposizione. Consulenza gratuita per un ministro che ha l’opportunità per il colpo d’ala…
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