Ancora su quel distretto in divenire. Il nuovo albergo di Studio Transit. Affacciato sul Lungotevere con vista Macro Testaccio
Visto che la strepitosa Zaira Magliozzi, autrice quasi-monopolista delle nostre segnalazioni sulle novità architettoniche in giro per il globo, la butta quasi sempre sull’esterofilo, cerchiamo noi di rimediare. Segnalandovi, ogni tanto, qualche chicca (oh, bisogna contentarsi!) che si edifica anche in Italia. È il caso di questo nuovissimo albergo che guarda agli ex mattatoi romani di […]
Visto che la strepitosa Zaira Magliozzi, autrice quasi-monopolista delle nostre segnalazioni sulle novità architettoniche in giro per il globo, la butta quasi sempre sull’esterofilo, cerchiamo noi di rimediare. Segnalandovi, ogni tanto, qualche chicca (oh, bisogna contentarsi!) che si edifica anche in Italia.
È il caso di questo nuovissimo albergo che guarda agli ex mattatoi romani di Testaccio standosene, però, dall’altra parte del fiume. Lato Porta Portese, insomma, o Stazione Trastevere se preferite. Come abbiamo spiegato qualche tempo fa qui si cerca di creare un distretto creativo che può dire qualcosa nei prossimi anni: ci abitano tanti personaggi del mondo dell’arte, c’è la nuova sede della galleria Il Ponte Contemporanea, c’è l’head office di Nero, c’è la sede romana dell’agenzia Armando Testa, c’è il Teatro in Scatola. E poi basta traversare il ponte ed ecco Macro Testaccio, Pelanda e tutto il resto.
Qui in tre anni è sorto ed ha inaugurato (ma 13 sono stati gli anni necessario a sfangare l’apparato burocratico dei permessi per costruire, no comment) un nuovissimo aparthotel a firma di Studio Transit, noto studio architettonico capitolino di questi tempi impegnato anche nell’innalzamento di una torre per uffici dalle parti dell’Eur. La struttura ricettiva, chiamata Lungotevere Suite, si inerpica con geometrie nette e spigolose ad avvolgere una serie di camere e suite tutte rigorosamente panoramicissime. Nel basement, racchiuso in una struttura in cristallo, al primo piano un centro fitness trasparente con tanto di terrazzo aggettante sul Tevere, per il relax e le chiacchiere. E al piano terra bar e bistrot con piccolo appezzamento verde da sfruttare tanto quanto il terrazzo all’ultimo piano. Insomma, già si favoleggia di tutte-le-stanze-già-prenotate in occasione della edizione 2012 della fiera The Road To Contemporary Art. D’altro canto dai balconi, praticamente si riescono a distinguere gli stand…
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