Il Maxxi, Lucy e Jorge Orta, una cena-performance e tanti (generosi) invitati. Si raccolgono fondi per la Fondazione Veronesi
Una performance che trasforma il rito del pranzo in un’occasione per incontrarsi, discutere e dibattere. Un grande pranzo collettivo, con gli artisti pronti a riflettere intorno alle tematiche che da sempre caratterizzano la loro produzione: le emergenze sociali, ambientali e umanitarie contemporanee. La performance si intitola The Meal Act, e gli artisti sono Lucy e […]
Una performance che trasforma il rito del pranzo in un’occasione per incontrarsi, discutere e dibattere. Un grande pranzo collettivo, con gli artisti pronti a riflettere intorno alle tematiche che da sempre caratterizzano la loro produzione: le emergenze sociali, ambientali e umanitarie contemporanee.
La performance si intitola The Meal Act, e gli artisti sono Lucy e Jorge Orta, che ora la ripropongono a Roma, negli spazi del Maxxi, facendone un gala dinner di beneficenza – lunedì 20 giugno – in favore della Fondazione Umberto Veronesi, che attraverso una raccolta di fondi finanzierà borse di studio per giovani ricercatori.
Il progetto, nato nel 1997 e qui alla sua trentaduesima edizione, prevede anche la produzione – e la vendita, da lì arrivano i fondi – di due serie limitate di piatti di porcellana Royal Limoges disegnati appositamente dagli artisti, e ispirati graficamente alle categorie della frutta e della verdura, alimenti la cui assunzione è fondamentale nella prevenzione.
Fra i numerosi amici della Fondazione presenti, nomi come Carla Fendi, Samaritana Rattanzi, Dante Ferretti, Sandra Carraro, Walter Veltroni, Paolo e Maite Bulgari, Livia Azzariti, Gianni e Maddalena Letta, Alfio Puglisi Cosentino.
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