La sosta consigliata. Tra Arsenale e Giardini la pausa caffè più chic è la Serra dei Giardini
Era uno spazio decrepito e abbandonato. Era una parentesi di degrado nel percorso più o meno obbligato che collega Giardini e Arsenale. Era una architettura affascinante, ma inutilizzata. Oggi la Serra dei Giardini, curiosa struttura liberty a vario titolo sfruttata per mostre improbabili è uno spazio strutturalmente parte delle ‘cose’ della Biennale. L’edificio è stato […]
Era uno spazio decrepito e abbandonato. Era una parentesi di degrado nel percorso più o meno obbligato che collega Giardini e Arsenale. Era una architettura affascinante, ma inutilizzata. Oggi la Serra dei Giardini, curiosa struttura liberty a vario titolo sfruttata per mostre improbabili è uno spazio strutturalmente parte delle ‘cose’ della Biennale. L’edificio è stato restaurato e rifunzionalizzato. Essendo ‘serra’ è diventato un ampio negozio di fiori, bellissimo. Una parte, poi, è stata data in gestione ad una cooperativa sociale che (“per scelta”, dicono i gestori) non serve Coca Cola o Sprite ma soltanto gazzosa e chinotto Lurisia e Simpaty Cola, una bevanda biologicamente estratta da qualche agrume. La Serra dei Giardino è oggi uno degli spazi più gradevoli dove prendere un caffe o pranzare nell’area della Biennale. Affollamento dei giorni di opening permettendo.
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