Live from Art Night: maltempo e ressa-turisti? Fra Guggenheim e Querini Stampalia, Venezia non rinuncia all’art-buzz
Nonostante le minacce di temporale e l’immancabile presenza di migliaia di turisti, sembra un successo questa prima edizione di “notte bianca”. A Ca’ Foscari Esposizioni, responsabile dell’evento, hanno avuto inizio le danze poche ore fa con maxi buffet e Tiziano Scarpa che dal balcone declamava poesie. C’erano proprio tutti, giornalisti, artisti, curatori, in attesa della […]
Nonostante le minacce di temporale e l’immancabile presenza di migliaia di turisti, sembra un successo questa prima edizione di “notte bianca”. A Ca’ Foscari Esposizioni, responsabile dell’evento, hanno avuto inizio le danze poche ore fa con maxi buffet e Tiziano Scarpa che dal balcone declamava poesie. C’erano proprio tutti, giornalisti, artisti, curatori, in attesa della lettura dei tarocchi di Anita Sieff.
Poi tutti alle Zattere, dove all’Accademia di Belle Arti ancora si testa l’impianto audio per la festa di stasera. E passando in zona Guggenheim, sospresa: fila di almeno 300 persone in attesa di salire sul Venice Big Bambù alla Wake Forest University. Sembrano improvvisamente tornati i giorni dell’opening della Biennale, si incontra e ci si da appuntamento al Museo aperto successivo nella lista.
Vaporetto straripante per andare alla Fondazione Querini Stampalia: tecnici audio alle prese con le casse davanti a Palazzo Grassi; alla Querini l’Istituto Europeo del Desing ha letteralmente riempito i soffitti di palloncini colorati, e ha dato il via alle visite guidate nelle mostre interne alla Fondazione. Scatoloni colorati invitano a prendere libri in regalo. Il giro prosegue, ce n’è fino a notte fonda…
– Chiara Casarin
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