R-esistere, r-esistere, r-esistere. Il Friuli Venezia Giulia mette a fuoco la sua contemporaneità, e si finanzia con una mostra
Stimolare l’attenzione sulla produzione di una nuova generazione di artisti operanti sul territorio, e promuovere iniziative dedicate al dibattito ed al confronto sui temi della contemporaneità nelle arti visive. Questi gli obbiettivi della mostra Artisti per una cultura r-esistente, che raccoglie le donazioni di un corpo di opere fatte da un gruppo di artisti del […]
Stimolare l’attenzione sulla produzione di una nuova generazione di artisti operanti sul territorio, e promuovere iniziative dedicate al dibattito ed al confronto sui temi della contemporaneità nelle arti visive. Questi gli obbiettivi della mostra Artisti per una cultura r-esistente, che raccoglie le donazioni di un corpo di opere fatte da un gruppo di artisti del Friuli Venezia Giulia – ed è questo il territorio di cui si parla – all’iniziativa Per una cultura r-esistente, promossa dall’Associazione Culturale Sala Rossa di Udine.
Ma la mostra, allestita per tre giorni a Trieste, negli spazi della Galleria LipanjePuntin, presenterà anche ad una selezione di artisti presenti in quindici anni di attività della stessa galleria, con opere proposte in vendita ad un prezzo d’occasione, a sostegno del progetto. Qualche nome? Da Carlo Bach ad Antonio Bardino, Ilaria Bortolussi, Sara Busiol, Claudia Cavallaro, Anna Pontel, Manuela Sedmach, Serse, Paolo Toffolutti, Cristina Treppo, Karin Vallini.
Inaugurazione: giovedì 16 giugno 2011 – ore 19.00
Via Diaz, 4 – Trieste
www.lipanjepuntin.com
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