Storie di residenze. La Dena Foundation porta un po’ di Magna Grecia a New Yok. Da OMI si stabiliscono Domenico Cordì e Salvatore Arancio
Nell’ambito della crescita culturale e artistica contemporanea di Calabria e Sicilia, anche grazie al lavoro di strutture come il Museo Marca di Catanzaro, o delle fondazioni catanesi, quest’anno la tradizionale borsa di studio della Dena Foundation in collaborazione con Omi-New York e dedicata ad un artista del mezzogiorno d’Italia, si è direzionata alle due regioni. […]
Nell’ambito della crescita culturale e artistica contemporanea di Calabria e Sicilia, anche grazie al lavoro di strutture come il Museo Marca di Catanzaro, o delle fondazioni catanesi, quest’anno la tradizionale borsa di studio della Dena Foundation in collaborazione con Omi-New York e dedicata ad un artista del mezzogiorno d’Italia, si è direzionata alle due regioni.
Si tratta della prima scolarship internazionale dedicata ad un artista calabrese, e non a caso l’annuncio, lo scorso 24 maggio a Catanzaro, è stato dato da Giuliana Setari Carusi (instancabile presidente di Dena Foundation) insieme a tutte le istituzioni locali e anche con la presenza dell’Accademia di Belle Arti.
Saranno dunque Domenico Cordì (Catanzaro, 1979) ed il catanese Salvatore Arancio a passare le tre settimane di residenza ad OMI, nell’upstate New York, ed a potersi preparare per gli Open Studio Day finali, punto di incontro fondamentale tra l’offerte (gli artisti) e la domanda (i curatori internazionali) della produzione artistica contemporanea.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati