“Non mi organizzate nemmeno una mostra? E ora voglio indietro il mio materiale”. Polemica fra lo Csac di Parma e Chiara Samugheo
È polemica aperta tra lo Csac di Parma (Centro Studi e Archivio della Comunicazione) e Chiara Samugheo, una delle numerose personalità che nel corso degli anni hanno donato opere del proprio archivio all’Università di Parma e che hanno contribuito alla formazione di uno dei centri archivistici più importanti del paese. La controversia è nata in […]
È polemica aperta tra lo Csac di Parma (Centro Studi e Archivio della Comunicazione) e Chiara Samugheo, una delle numerose personalità che nel corso degli anni hanno donato opere del proprio archivio all’Università di Parma e che hanno contribuito alla formazione di uno dei centri archivistici più importanti del paese.
La controversia è nata in seguito a quella che la Samugheo considera una mancanza nei confronti del contratto stipulato nel 1995 con Carlo Arturo Quintavalle – allora responsabile del Centro – in occasione della donazione della fotografa, e che prevedeva, tra le altre cose, la realizzazione di una mostra e di un catalogo sull’opera della Samugheo. Un lascito di ben 165mila fotogrammi con i quali i responsabili dello Csac, dice la Samugheo, “non hanno mai organizzato una mia personale, e non mi hanno mai fornito il materiale originale per fare le stampe. Per cui oggi vorrei riprendermi i miei fotogrammi”.
Tempestiva la risposta della direttrice dello Csac, Gloria Bianchino, che a suo favore riporta un elenco di eventi e di mostre in cui sono state esposte le fotografie dell’artista grazie alla collaborazione del Centro, ed una serie di occasioni in cui lo Csac “ha agevolato in ogni modo la Samugheo venendo incontro alle sue richieste con forti impegni dei propri tecnici e con aggravi economici”.
E se Chiara Samugheo volesse riprendersi il materiale, viene chiesto alla direttrice? “Il materiale donato allo Stato, resta di proprietà dello Stato”. Staremo a vedere. Quello che preoccupa è che questa diatriba possa aver creato un precedente per tutta una serie di richieste simili che potranno essere avanzate in futuro…
– Alessandro Marzocchi
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