Italiani alla conquista della Grande Mela. Accade d’estate con NURTUREart e l-i-n-e-a-r-o-s-s-a, non profit per l’arte dirette da giovani professionisti del Belpaese e attivissime a New York
La New York summer si tinge di tricolore. No, il 150° dell’Unità nazionale questa volta non c’entra, e neanche le vacanze. Parliamo di un nutrito gruppo di connazionali che lavorano da tempo oltreoceano prestando le loro competenze e, a quanto pare, raccogliendo i meritati frutti. Da un lato il collettivo curatoriale l-i-n-e-a-r-o-s-s-a (Chiara Bernasconi, Francesca […]
La New York summer si tinge di tricolore. No, il 150° dell’Unità nazionale questa volta non c’entra, e neanche le vacanze. Parliamo di un nutrito gruppo di connazionali che lavorano da tempo oltreoceano prestando le loro competenze e, a quanto pare, raccogliendo i meritati frutti. Da un lato il collettivo curatoriale l-i-n-e-a-r-o-s-s-a (Chiara Bernasconi, Francesca Divano, Sara Pettinella), che di recente ha attivato una collaborazione con lo spazio non profit .NO. In questi giorni si è chiuso Tempo, un doppio screning durante il quale sono stati proiettati tra gli altri i lavori di Massimiliano Nazzi, Cristina Rizzo/Kinkaleri, Luca Coclite e Barokthegreat, mentre l’8 luglio inaugura la personale del romano Andreco dal titolo Contemporary Alchemy, or the relations between humans and nature.
Dall’altro lato Marco Antonini, neo direttore di NURTUREart, ha costruito il progetto WE ARE: in cui lo spazio di Brooklyn, nell’arco di dieci settimane, ospiterà artisti e curatori in bilico tra festival e programma di residenza. Tra gli invitati Ivan Argote, Miguel Amado, Fortress to solitude, Famous accontants e Ryan Kitson. Altro che vacanze…
– Claudio Musso
www.linearossa.ws
www.nurtureart.org
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