Ma allora si fanno, concorsi d’architettura virtuosi e popolari. AAA architetticercasi, in chiave Expo 2015…
AAA architetticercasi sembra sfatare il triste mito tutto italiano legato alla carenza di concorsi, al loro malfunzionamento, o peggio alla loro non-realizzazione. Pare infatti che la competition per under 35 Abitare la densità: la città delle cooperative di abitanti, curata da Paolo Mazzoleni e promossa da Confcooperative Federabitazione Lombardia, Legacoop Abitanti Lombardia ed Euro Milano, […]
AAA architetticercasi sembra sfatare il triste mito tutto italiano legato alla carenza di concorsi, al loro malfunzionamento, o peggio alla loro non-realizzazione. Pare infatti che la competition per under 35 Abitare la densità: la città delle cooperative di abitanti, curata da Paolo Mazzoleni e promossa da Confcooperative Federabitazione Lombardia, Legacoop Abitanti Lombardia ed Euro Milano, non solo abbia raccolto ottimi prodotti di giovani progettisti pieni di talento e buona volontà, ma abbia anche dimostrato come sia ancora possibile pensare di costruire a Milano case popolari, a basso costo, ecocompatibili e di qualità.
Una lezione tutt’altro che scontata, ormai, e la fiducia che ancora qualcosa sia possibile: lo spirito che ha infatti animato i gruppi – premiati lo scorso 7 luglio alla Triennale di Milano – sembra andare verso una solida direzione comune. Ben 121 gli architetti che si sono cimentati col tema, un edifico residenziale cooperativo con edilizia convenzionata e agevolate per oltre 19 mila mq.
Vincitori: Stefano Tropea, Mikel Martinez Múgica e Sergio Coll Pla. Secondi classificati: Matteo Cesare Parini, Roy Emiliano Nash, Rene Dlesk (a cui è stata data la succulenta possibilità di dare il loro contributo sull’housing sociale curando il progetto preliminare e definitivo di due edifici da oltre 530mila mq totali nell’area dell’Expo di Cascina Merlata). Terzo classificato, infine, il gruppo composto da Giuseppe Francavilla e Luciana Mastrolonardo, a cui andrà un premio in denaro di 3mila euro.
I risultati usciranno a ottobre 2011 in un libro omonimo edito da Quodlibet che raccoglierà, oltre alle tavole e le schede tecniche dei progetti, anche contributi critici di giovani architetti già affermati come Floriana Marotta (MAB arquitectura), Aljosa Dekleva e Tina Gregoric, Giampiero Sanguigni (DEMO) e Emanuele Naboni e Elena Magarotto.
– Giulia Mura
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