Startist a tutto tondo. C’è una generazione di creative italiane che si fanno top model per Furla. Tocca a Deborah Ligorio
Sublimare l’incontro fra arte e fashion, inserendo una fattispecie abbastanza nuova, quella dell’artista-modella. Distinguersi in un’arena pubblicitaria dove i moduli sono un po’ sempre gli stessi, portando volti nuovi e situazioni impreviste. E anche – perché no – capitalizzare un investimento fatto non soltanto di capitali, ma anche di energie e di impegno per la […]
Sublimare l’incontro fra arte e fashion, inserendo una fattispecie abbastanza nuova, quella dell’artista-modella. Distinguersi in un’arena pubblicitaria dove i moduli sono un po’ sempre gli stessi, portando volti nuovi e situazioni impreviste. E anche – perché no – capitalizzare un investimento fatto non soltanto di capitali, ma anche di energie e di impegno per la giovane arte nazionale.
C’è tutto questo nella scelta fatta da qualche anno da Furla, che ha deciso di “eleggere” le artiste protagoniste di varie edizioni del premio promosso dal brand bolognese a interpreti delle proprie campagne pubblicitarie. Lo scorso anno era toccato a Sissi, ora – per la campagna autunno-inverno 2011/2012 – sotto l’occhio fotografico di Francesco Carrozzini passa Deborah Ligorio, finalista all’edizione 2005 del Premio Furla.
Negli scatti – realizzati in un parco parigino – l’artista rinverdisce l’”en plein air” impressionista, ritratta nella natura “come un paesaggista che abbandona il suo studio e si muove alla ricerca del soggetto da ritrarre”. Ve li proponiamo nella gallery, sulle riviste di tutto il mondo li trovate a partire da agosto prossimo…
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