Un Anno Antiaccademico ad Alta Tensione alla Gamec di Bergamo. Da dedicare alla conoscenza dell’arte
Una libera e gratuita università dell’arte, con tanto di “libretto antiaccademico”, borse di studio simboliche e obbligo di frequenza del 75% degli incontri. Che aspetta solo che si iscrivano i 120 corsisti previsti. Dove? Alla Gamec di Bergamo, che provvederà direttamente alla selezione fra tre diverse generazioni di studenti. Non ci sarà, infatti, limite di […]
Una libera e gratuita università dell’arte, con tanto di “libretto antiaccademico”, borse di studio simboliche e obbligo di frequenza del 75% degli incontri. Che aspetta solo che si iscrivano i 120 corsisti previsti. Dove? Alla Gamec di Bergamo, che provvederà direttamente alla selezione fra tre diverse generazioni di studenti. Non ci sarà, infatti, limite di età per i partecipanti a questo progetto, che nasce con l’obiettivo di favorire lo scambio e il dialogo costruttivo tra relatori, artisti, esperti, giovani e adulti.
Tutto nasce dal concorso Più energia al Museo, promosso da Premio Terna e AMACI – Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani. Il bando invitava tutti i direttori dei musei AMACI a presentare un piano di valorizzazione museale legato al proprio territorio. La Gamec lo ha vinto con il progetto Alta tensione – Anno Antiaccademico nell’Arte, ispirato al concetto di educazione al patrimonio culturale contemporaneo.
Ecco dunque l’idea di una vera e propria università, dove poter frequentare, da settembre 2011 a marzo 2012, corsi propedeutici sull’arte contemporanea, lectio magistralis, workshop con artisti e case history con esponenti del mondo dell’arte. Gli incontri saranno tenuti da 14 relatori di fama internazionale (tra cui Alessandro Mendini, Massimo Minini, Salvatore Settis, Vincente Todolì) e 4 grandi artisti (Stefano Arienti, Adrian Paci, Gianni Pettena e Matteo Rubbi). Le domande di iscrizione devono essere inviate a [email protected] entro il 31 luglio 2011. Per maggiori informazioni: www.gamec.it.
– Claudia Giraud
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