Arti a lenta velocità in Puglia. Nella valle d’Itria la terza edizione del Festival dei sensi
Tre giorni, tre comuni pugliesi e cinque sensi. Non stiamo dando i numeri, sono solo le indicazioni in pillole per chi volesse, prima di riprendere la routine lavorativa, regalarsi un’esperienza per “riprendere i sensi”. Cisternino, Locorotondo e Martina Franca sono le località pugliesi che ospitano nelle loro masserie e dimore storiche il Festival dei sensi, […]
Tre giorni, tre comuni pugliesi e cinque sensi. Non stiamo dando i numeri, sono solo le indicazioni in pillole per chi volesse, prima di riprendere la routine lavorativa, regalarsi un’esperienza per “riprendere i sensi”. Cisternino, Locorotondo e Martina Franca sono le località pugliesi che ospitano nelle loro masserie e dimore storiche il Festival dei sensi, organizzato dall’associazione Iter Itria.
Per risvegliare udito, tatto, vista, olfatto e gusto, fino al 28 agosto saranno presenti esperti e studiosi di tutti i settori per lezioni a tema, mostre tattili, re-design delle tradizioni, degustazioni, gite in luoghi dimenticati e conferenze itineranti, in cui l’unica parola d’ordine sarà la lentezza. Seguendo la filosofia dello slow food, il festival propone una pausa per riscoprire l’arte la storia e la cultura pugliesi. Sul sito e sulla pagina facebook il programma completo della kermesse culturale. Bello scoprire che tra ospiti illustri come il pianista Ramin Bahrami, l’architetto Pietro Laureano, il geografo Franco Farinelli e tanti altri professori, ci saranno anche comari come Ninetta e Maria che insegneranno la loro scuola di pensiero in cucina. Il risveglio dei sensi passa anche dal calzone alle cipolle…
– Valia Barriello
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