La storia dell’arte a 8bit. La pittura del passato mixata con l’estetica dei videogames. In mostra a Los Angeles fino a settembre…
Iam8bit è una mostra dedicata all’estetica dei vecchi videogiochi, caratterizzati da una grafica minimale, dai colori squillanti e soprattutto dai pixel ben in vista. Ormai una vera e propria tradizione – si svolge a Los Angeles ogni estate dal 2005 – l’evento riunisce oltre cento artisti, illustratori e designer con lavori che spaziano dalla pittura […]
Iam8bit è una mostra dedicata all’estetica dei vecchi videogiochi, caratterizzati da una grafica minimale, dai colori squillanti e soprattutto dai pixel ben in vista. Ormai una vera e propria tradizione – si svolge a Los Angeles ogni estate dal 2005 – l’evento riunisce oltre cento artisti, illustratori e designer con lavori che spaziano dalla pittura al disegno, dalla scultura al video, fino al design e alla software art. Tra le opere esposte quest’anno, visibili presso la galleria omonima (iam8bit Gallery) fino al prossimo 10 settembre, spicca la serie di stampe digitali firmata da Aled Lewis.
Nel lavoro del graphic designer londinese, infatti, alcuni capolavori della storia della pittura – da Leonardo a Hopper, passando per Van Gogh e Dalì – vengono reinterpretati utilizzando l’estetica videoludica vintage del gioco The Secret of Monkey Island.
– Valentina Tanni
www.iam8bit.com
www.aledknowsbest.com
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