Da quanto tempo andiamo dicendo che la Turchia è sulla cresta dell’onda? Adesso provate a indovinare da dove viene la nuova direttrice del Witte de With di Rotterdam…
Il dopo Nicolaus Schafhausen? Viene da Istanbul. È sicuramente una conferma di quanto sosteniamo da tempo, cioè che l’occidente, volente o nolente, deve cominciare a guardare per necessità, con interesse e grande volontà di fare ricerca, le energie che vengono dai sistemi emergenti. Deve condividere la nostra idea anche il Witte de With di Rotterdam […]
Il dopo Nicolaus Schafhausen? Viene da Istanbul. È sicuramente una conferma di quanto sosteniamo da tempo, cioè che l’occidente, volente o nolente, deve cominciare a guardare per necessità, con interesse e grande volontà di fare ricerca, le energie che vengono dai sistemi emergenti. Deve condividere la nostra idea anche il Witte de With di Rotterdam che sceglie una direttrice turca, ma con un eccellente “curriculum asiatico” per guidare uno dei più importanti musei europei.
Si tratta di Defne Ayas, un passato newyorkese nella veste di curatore di Performa, che dal 1 gennaio 2012 assumerà effettivamente l’illustre nuovo ruolo. La neodirettrice è anche, dal 2007, co-fondatrice di Arthub Asia, che ha l’intento di promuovere l’arte contemporanea asiatica e di favorire scambi culturali. Esperta di new media art, la Ayas ha anche trascorsi universitari nella Grande Mela e a Shangai, e di consulente nelle Biennali di Gwuangju e Shangai. Per cominciare, le è stato conferito un incarico di tre anni. Chissà se riuscirà, come il suo predecessore, in carica dal 2006, a doppiare arrivando a quota sei, il massimo consentito dalla policy istituzionale del Witte de With.
– Santa Nastro
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