Disavventure edilizie in quel di Prato. Il nuovo Pecci di Maurice Nio era in perfetto orario? Bene, le cose sono rientrate nella normalità: ditta in dissesto e stop al cantiere. Ma forse ora si riparte
Ve la ricordate quella storia del nuovo Museo Pecci di Prato (il famoso anello dell’architetto Maurice Nio) che doveva inaugurare in tempo o addirittura in anticipo segnando una sorta di record tra le opere pubbliche italiane e ancor più per quanto riguarda l’edilizia museale? Beh ecco, come dire, dimenticatevela! Marco Bazzini, che durante la scorsa […]
Ve la ricordate quella storia del nuovo Museo Pecci di Prato (il famoso anello dell’architetto Maurice Nio) che doveva inaugurare in tempo o addirittura in anticipo segnando una sorta di record tra le opere pubbliche italiane e ancor più per quanto riguarda l’edilizia museale? Beh ecco, come dire, dimenticatevela!
Marco Bazzini, che durante la scorsa MiArt se ne andava in giro baldanzoso affermando di essere intenzionato, come prima mostra in assoluto, di esporre il certificato di avvenuta consegna lavori con tempi anticipati rispetto al preventivato, ha avuto amare sorprese proprio a partire dallo scorso aprile. Il cantiere si è fermato, il Consorzio Etruria (società aderente alla Legacoop), vincitore dell’appalto, è mezzo fallito ed ha dovuto richiedere l’accesso al concordato preventivo. Unicoop Firenze è corsa dopo qualche tempo in soccorso e, in cambio di azioni di una ricca controllata del Consorzio, ha emesso un finanziamento per salvare in extremis la società di costruttori. Un brutto risveglio da un sogno: semplicemente il ripristino della normalità delle cose all’italiana, in realtà.
Ad ogni modo il salvataggio è andato a buon fine e proprio in questi giorni il Tribunale di Firenze ha accordato al Consorzio Etruria di poter riaprire alcuni cantieri tra cui proprio quello del Pecci. I lavori al museo, finanziati per circa 6 milioni di euro, sono in fase avanzata e, pur ripartendo dopo solo cinque mesi di stop, certamente non rispetteranno la data di inaugurazione prefissata per il giugno 2012.
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