Dove ti giri, leggi solo Nineeleven. Bologna ricorda la tragedia con un cartoon di Mel Chin, Roma con tre giorni di concerti
È stato l’avvenimento che più di qualunque altro ha modificato le sorti del mondo negli ultimi decenni, lasciandoci un tragico ricordo. E sono già trascorsi dieci anni, ricchi di avvenimenti e di relazioni complesse, di cesure e di aperture di nuovi possibili mondi. A rileggere la storia ci stanno già pensando gli studiosi, ma anche […]
È stato l’avvenimento che più di qualunque altro ha modificato le sorti del mondo negli ultimi decenni, lasciandoci un tragico ricordo. E sono già trascorsi dieci anni, ricchi di avvenimenti e di relazioni complesse, di cesure e di aperture di nuovi possibili mondi. A rileggere la storia ci stanno già pensando gli studiosi, ma anche l’arte ha voluto dare la sua lettura.
Commemora l’undici settembre, fra le tante iniziative, anche l’Officina Aelia Media, situata nella sede di Villa delle Rose, Bologna. Domenica 11/9 alle ore 16 è l’occasione per proiettare 9-11/11-9, un film di animazione di Mel Chin, artista tra i finalisti del Premio Internazionale di Arte Partecipativa, in collaborazione con il regista Chip Schneider e lo studio di animazione cileno PianoVisual. Inscenando un ardito passaggio narrativo l’artista, nato a Houston, Texas ambienta una storia d’amore in due contesti geografici e temporali, due undici settembre fatidici: New York, dieci anni or sono, Santiago del Cile, 1973, colpo di stato di Pinochet.
Ricorda l’undici settembre anche La Compagnia per la Musica in Roma presieduta da Ludovica Rossi Purini, che nelle giornate dal 10 al 12 promuove nella capitale September Concert, una tre giorni di eventi dedicati alle vittime, ma anche alla riflessione sul valore della pace, come obiettivo per l’interesse del bene comune. In scena, tra gli altri appuntamenti del ricco calendario, la mostra fotografica Cities of New York, con scatti di Gabriele Basilico, Franco Fontana, Jay One e molti altri, e la prima nazionale di Rebirth, regia di Jim Whitaker, con la colonna sonora di Philip Glass, uno struggente documentario, sviluppato in dieci anni, sui fatti di quel giorno e sul tema della ricostruzione.
www.septemberconcert.it
www.artepartecipativa.it
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