È il momento della spiritualità, in Piemonte. Ancora arte in chiesa, stavolta sono in tre a darsi il cambio nella Cappella del Monastero di Rivalta
Ma ci sarà un’atmosfera, una fattispecie esistenziale che a Torino e in Piemonte non è stata indagata anche dal lato creativo? Adesso pare sia il momento della spiritualità. E non parliamo dell’omonimo festival di cui ci siamo già ampiamente occupati. Ma prima Valerio Berruti issa i suoi palchi per dipingere teleri in una chiesa di […]
Ma ci sarà un’atmosfera, una fattispecie esistenziale che a Torino e in Piemonte non è stata indagata anche dal lato creativo? Adesso pare sia il momento della spiritualità. E non parliamo dell’omonimo festival di cui ci siamo già ampiamente occupati. Ma prima Valerio Berruti issa i suoi palchi per dipingere teleri in una chiesa di Alba; ora tocca a Rivalta, con tre installazioni di altrettanti artisti che si contendono lo spazio della Cappella del Monastero, nell’hinterland torinese.
Tre progetti da vedersi una alla volta, in una sorta di micro-personale, secondo un programma espositivo che le vede interagire, fino a novembre, con diverse discipline come teatro, letteratura, musica. Stiamo parlando di Incursioni contemporanee, il nuovo progetto del Comune di Rivalta a cura di Alessandro Demma, realizzato in collaborazione con la galleria Giorgio Persano (Torino), la galleria Pack (Milano) e la Galerie Italienne (Paris), che intende mettere “in relazione passato e presente, memoria e narrazione, testimonianze lontane e future, attraverso l’incursione, in uno spazio antico”.
Dal 1 al 9 ottobre è di scena l’opera di Peter Belyi, La biblioteca di Pinocchio, costituita da sei colonne ricolme di libri di legno; dal 15 al 23 ottobre invece Francesco Sena propone Una sola vita, sette sculture di cera che simbolicamente rappresentano i sette operai morti sul lavoro nella fabbrica Thyssen Krupp di Torino. In occasione di questa mostra il 19 ottobre, alle ore 21, è previsto un incontro con il giornalista Paolo Volpato, il presidente dell’Associazione Legami d’Acciaio Renato Virdis, il direttore del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Anna Pironti, l’artista Francesco Sena e il curatore della sezione artistica Alessandro Demma, per rievocare la tragedia di quella notte del 6 dicembre 2007 e rivelare lo stretto legame tra arte e realtà. Infine, dal 29 ottobre al 6 novembre Maria Serebriakova con l’installazione Approach presenta delle teche in acciaio e legno per evocare l’ipotetico “viaggio” di una presenza celata dietro il vetro.
– Claudia Giraud
Dal 1 ottobre al 6 novembre 2011
Cappella del Monastero
Via Balegno – Rivalta di Torino
www.comune.rivalta.to.it
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