E Phillips de Pury che fine ha fatto? Presente, anzi è lei a dare il via alla stagione dell’arte contemporanea delle aste newyorkesi
Abbiamo già ampiamente parlato delle prime mosse post-estive delle due “sorelle” Christie’s e Sotheby’s. E Phillips de Pury? Tranquilli, è in ottima forma, e inaugura la sua stagione autunnale a New York con una ventata di aria fresca attraverso la vendita di Arte Contemporanea intitolata Under the Influence. Il 23 settembre troveremo Vik Muniz, […]
Abbiamo già ampiamente parlato delle prime mosse post-estive delle due “sorelle” Christie’s e Sotheby’s. E Phillips de Pury? Tranquilli, è in ottima forma, e inaugura la sua stagione autunnale a New York con una ventata di aria fresca attraverso la vendita di Arte Contemporanea intitolata Under the Influence.
Il 23 settembre troveremo Vik Muniz, con lo sfavillante ritratto di Jackie Kennedy Onassis, intitolato Jackie (Pictures of Diamonds) del 2005 (100-150.000 dollari); Mark Handforth con Bearded Snake del 2005 (100-150.000), composto da un sinuoso serpente in acciaio; Kehinde Wiley, St. Sebastian II (Columbus), 2006 (80-120.000); Subodh Gupta, Sans Titre #2, Ballot rond (gros) del 2006 (70-90.000), che traspone la vita spirituale secolare indiana nel futuro attraverso una paccottiglia in alluminio.
All’interno dell’asta, 103 lotti provengono da una collezione privata americana, che sfoggia fra gli altri Tony Matelli, Lost & Sick, 1996 (30-40.000 dollari); Biljana Djurdjevic, Passion, 2005 (8-12.000); Dean Byington, Cathedral, 2007 (6-8.000); Grinnell, Mast, 1996-1997 (4-6.000).
– Martina Gambillara
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