Freddie Mercury’s Birthday, auguri speciali da Google! E intanto una petizione vuole portare la sua statua a Londra
La vita continua, nonostante tutto. E a darci una sferzata di buonumore ci pensa questa simpatica animazione di Google che, con il suo logo personalizzato e cliccabile, ci vuole così ricordare il compleanno di Freddie Mercury, l’indimenticato leader dei Queen, che avrebbe compiuto 65 anni proprio oggi se l’Aids non l’avesse stroncato il 24 novembre […]
La vita continua, nonostante tutto. E a darci una sferzata di buonumore ci pensa questa simpatica animazione di Google che, con il suo logo personalizzato e cliccabile, ci vuole così ricordare il compleanno di Freddie Mercury, l’indimenticato leader dei Queen, che avrebbe compiuto 65 anni proprio oggi se l’Aids non l’avesse stroncato il 24 novembre 1991.
Sulle note di Don’t stop me now scorre un velocissimo videoclip di 98 secondi (fra i più lunghi nella storia di Google, secondo soltanto a quello in onore di Charlie Chaplin) che si apre sulla classica iconografia da concerto (al pianoforte, con indosso la tipica giacca gialla e i pantaloni bianchi con striscia rossa sui lati) per tramutarsi improvvisamente in un videogioco, dove il rocker, in veste di supereroe, cavalcando prima una tigre e poi una navicella spaziale, abbatte ogni ostacolo sulla sua strada. Perché, come ricorda Brian May, il chitarrista dei Queen, in un commento sul blog di Google, dedicato al cantante-amico: “Freddie era molto determinato e non avrebbe mai permesso a qualcosa o a qualcuno di interferire con la sua visione del futuro. Era uno spirito veramente libero.”
Ma in questo 2011, in cui ricorrono i quarant’anni dalla nascita dei Queen, i vent’anni dalla morte di Freddie Mercury e il giorno del suo sessantacinquesimo compleanno, si inserisce un’altra celebrazione: quella dei quindici anni della sua statua in bronzo creata a Montreux, in Svizzera, dalla scultrice ceca Irena Sedlecka. A questo proposito circola da tempo online una petizione/progetto dell’artista polacca, di base a Londra, Aleksandra Mir, dal titolo Freddie on the Plinth. La proposta è quella di riportare a Londra per un anno la statua raffigurante Freddie Mercury e collocarla sul quarto piedistallo vuoto di Trafalgar Square, con il doppio intento di onorare la memoria della rockstar e il realismo socialista della Sedlecka, dopo numerosi tentativi falliti di trovarle una sede permanente in questa città. Falliti perché respinti già vent’anni fa, al momento della commissione della statua da parte dei rimanenti membri dei Queen e degli esecutori del testamento, dal Westminster Council per motivi di omofobia, per la paura dell’Aids e del vandalismo.
“Penso che si troverebbe bene tra i bronzi di altri eroi di guerra – ha confidato Mir durante un’intervista –, perché anche Freddie ha combattuto una guerra di genere, che ha perso, con il proprio corpo. Inoltre, è stato molto importante per questo paese, per la musica e per l’arte”. Ce la farà a raggiungere il suo obiettivo? Finora sono state raccolte 515 firme..
– Claudia Giraud
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