Grandi nomi, piccoli prezzi. Christie’s tasta il polso al mercato newyorkese con una promettente asta di Arte Moderna e Impressionisti
Capolavori di artisti come Salvador Dalí, Paul Klee, Pablo Picasso, Georges Braque, Paul Gauguin, e alcune opere su carta di Tamara de Lempicka che provengono direttamente dalla sua famiglia. Christie’s non vuole rischiare ai primi appuntamenti della stagione, e a New York il 20 settembre mette in campo i pezzi da novanta per l’asta Impressionisti […]
Capolavori di artisti come Salvador Dalí, Paul Klee, Pablo Picasso, Georges Braque, Paul Gauguin, e alcune opere su carta di Tamara de Lempicka che provengono direttamente dalla sua famiglia. Christie’s non vuole rischiare ai primi appuntamenti della stagione, e a New York il 20 settembre mette in campo i pezzi da novanta per l’asta Impressionisti e Arte Moderna. Ci saranno anche 12 opere di proprietà di Charles E. Curry, uomo potente, filantropo e appassionato d’arte, e una grandiosa selezione di opere surrealiste. Il totale di vendita è stimato 1.5 milioni di dollari, con opere per tutte le tasche, che vanno dagli 800 ai 70mila, per accontentare i collezionisti di ogni livello.
Tra i capolavori del Surrealismo, The Eye of Time di Salvador Dalí dalla collezione di Louis Markoya, assistente del Maestro, stimato 18-25mila dollari. Tra gli highlight anche Femme au chapeau di Jean-Pierre Cassigneul, stimato 40-60mila, acquistato direttamente dall’artista; Nini, la nièce de l’artiste di Camille Pissarro (15-20mila), molto importante anche per la provenienza, di proprietà di Ralph T. Coe, i cui genitori l’avevano acquistato dall’artista; Gesellung di Paul Klee del 1929 (30-40mila); Bouquet di Bernard Buffet del 1994 (30-40mila dollari).
– Martina Gambillara
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati