Il Greenwich Village? È in Via Lattanzio. Atmosfere da New York vintage per i nuovi spazi milanesi di Patricia Armocida, ecco le foto dell’opening
Ma che: siamo nel Village? Ah, no: a Milano. Eppure dagli accenti, dal look e dalla ressa avresti detto di stare dall’altra parte dell’Atlantico. Come annunciato Patricia Armocida inaugura i nuovi spazi della sua galleria, traslata da zona Piola a via Lattanzio: nemmeno troppo lontano, giusto qualche isolato più a sud; si passa da un […]
Ma che: siamo nel Village? Ah, no: a Milano. Eppure dagli accenti, dal look e dalla ressa avresti detto di stare dall’altra parte dell’Atlantico. Come annunciato Patricia Armocida inaugura i nuovi spazi della sua galleria, traslata da zona Piola a via Lattanzio: nemmeno troppo lontano, giusto qualche isolato più a sud; si passa da un open space in seminterrato ad un luminoso appartamento con più locali.
Folla di curiosi e aficionados per la collettivona che apre le danze della nuova avventura: Contemporaries sfoglia – fino al 4 novembre – la margherita del pop-folk e della New Weird America, portando esperienze che vanno dai graffiti al pop più puro, passando per le contaminazioni con il primitivismo a stelle e strisce. Nomi più maturi rispetto alla media degli artisti coinvolti nelle ultime mostre della Armocida, anche se tutti rigorosamente under 50: una piccola ma succosa enciclopedia di stili e tendenze del pop dagli anni ’80 ad oggi.
Tanto viene dalla strada, è chiaro: gente come Stephen Powers e Todd James arriva dalle bombolette, ma ha saputo costruire soluzioni tecniche nuove a servizio di linguaggi meno inflazionati. Un tocco di italianità: tra i dieci in mostra anche Francesco Deiana, milanese di nascita ma californiano di adozione. E di elezione.
– Francesco Sala
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