Lo Strillone: il (non) sesso di Vittorio Sgarbi sul Giornale. E poi Umberto Eco, Vasco Rossi, Caravaggio a Cuba…
Alessandro Sallusti ritiene che la vita sessuale di Sgarbi sia di interesse – e dominio – pubblico. Assegna un richiamo sulla prima pagina de Il Giornale al pezzo con cui Sabrina Colle racconta le meraviglie di un rapporto di erotica astinenza con il bel Vittorio. Dopo il braccio di ferro tra Bocchino e la Began, […]
Alessandro Sallusti ritiene che la vita sessuale di Sgarbi sia di interesse – e dominio – pubblico. Assegna un richiamo sulla prima pagina de Il Giornale al pezzo con cui Sabrina Colle racconta le meraviglie di un rapporto di erotica astinenza con il bel Vittorio. Dopo il braccio di ferro tra Bocchino e la Began, evidentemente, ci meritiamo pure questo.
Se siete in Inghilterra aspettate domani e procuratevi il London Review of Books. Se siete in Italia pigliatevi – oggi – La Stampa: anticipazione del saggio dove Tim Parks lancia la mostra con cui racconta a Firenze gli intrighi tra arte, religione, soldi e banchieri nella Toscana del Cinquecento.
Umberto Eco dice basta ai tagli alla cultura: senza pepe e senza sugo l’intervista piagnisteo uscita oggi su La Repubblica. Omar Galliani in mostra al Poldi Pezzoli su Quotidiano Nazionale; Vasco Rossi über alles: Liberazione lamenta l’intromissione del rocker su Rai5, canale consacrato a cultura e cose belle.
Che senso ha raccontare a mezza pagina la storia del complesso monumentale di Angkor Vat? Nessuno. Dove sta la notizia? Da nessuna parte. Però Il Secolo d’Italia lo fa. Forse per suggerire un ardito parallelo con l’articolo che piange l’abbandono di Mussolinia, specie di kibbuz in salsa fascista (beccatevi l’ossimoro politically uncorrect) finito male.
C’è lo zampino del Marca dietro l’intervento scultoreo di Mauro Staccioli nel Parco Archeologico di Borgia, raccontato da Il Fatto Quotidiano. Venghino, signori: venghino! A Roma arriva Body Worlds, cadaveri spellati ed esposti con muscoli e tendini in bella vista. Libero se ne emoziona.
Hasta Caravaggio, siempre! Mario Resca l’aveva promesso: il Narciso alla fonte parte per Cuba. La notizia piove dal Corriere della Sera: il viceministro alla Cultura di Fidel, Fernando Rojas, gongola. Il Merisi era un rivoluzionario, a suo modo. A quelle latitudini fa un certo effetto.
– Lo Strillone di Artribune è Francesco Sala
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