Ma il sistema delle fiere non era fallimentare? Flash Art ci riprova, e cerca casa a Bologna per una mini (Arte)fiera a fine gennaio
“Non vuole essere concorrente con Arte Fiera ma semmai rappresentarne il complemento”. Toni distesi, sorprendenti dal momento che provengono da qualcuno che non ha mai nascosto posizioni fortemente critiche verso la gestione delle fiere d’arte italiche. Ovvero da Giancarlo Politi (editore del mensile Flash Art), che si lancia verso la nuova impresa, che come vedremo nuova […]
“Non vuole essere concorrente con Arte Fiera ma semmai rappresentarne il complemento”. Toni distesi, sorprendenti dal momento che provengono da qualcuno che non ha mai nascosto posizioni fortemente critiche verso la gestione delle fiere d’arte italiche. Ovvero da Giancarlo Politi (editore del mensile Flash Art), che si lancia verso la nuova impresa, che come vedremo nuova non è. Certo è che qualche maligno potrebbe pensare che gli attacchi ripetuti di Politi al sistema fieristico nazionale (Bologna, Milano, ma anche Artissima) non avevano una finalità squisitamente giornalistica, ma anche di business.
L’iniziativa è stata lanciata a sorpresa con una newsletter del 29 settembre intitolata S.O.S BOLOGNA, dedicata appunto alla ricerca di uno spazio per ospitare questo evento collaterale ad Arte Fiera. “Per una innovativa Fiera d’arte e di Design molto, molto low cost, cerchiamo uno spazio di almeno 3.000 metri in una zona semicentrale a Bologna. E dal 26 al 30 di gennaio, come Basilea o Londra, Bologna si trasformerà in uno straordinario centro e laboratorio d’arte”.
Innanzitutto notiamo una certa distonia: le fiere italiane non sono in grado neppure di vedere col binocolo quelle internazionali, oppure sono in grado di trasformare paciose cittadone come Bologna in novelle Londra e Basilea? Mettiamoci d’accordo una volta per tutte… Le gallerie a cui è rivolto l’invito sono i giovani spazi che non riescono a partecipare alla fiera principale a causa dei costi, ma, aggiunge anche, a gallerie che non vogliono partecipare ad Arte Fiera per scelte critiche o che non vengono accettate. Staremo a vedere. Analizzando soprattutto se la nuova Flash Art Fair avrà delle caratteristiche simili o innovative alle tante fiere organizzate dalla rivista milanese negli anni passati, con esiti tra alti e bassi ma con una oggettivo fallimento nel tentativo di dare continuità agli eventi.
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