Missoni alla conquista dell’America. E a lanciare la collezione low cost ci pensa una bambola-blogger alta sette metri

Guardandola non si può fare a meno di pensare alle sculture di Ron Mueck, in particolare a Boy (1999), l’adolescente gigante che dominava l’Arsenale di Venezia all’epoca della Biennale 2001, l’ultima diretta da Harald Szeeman. Ma Little Marina – superflua l’ironia del nome – non è l’opera di un’artista, bensì la testimonial robotica di un […]

Guardandola non si può fare a meno di pensare alle sculture di Ron Mueck, in particolare a Boy (1999), l’adolescente gigante che dominava l’Arsenale di Venezia all’epoca della Biennale 2001, l’ultima diretta da Harald Szeeman. Ma Little Marina – superflua l’ironia del nome – non è l’opera di un’artista, bensì la testimonial robotica di un lancio promozionale. Alta oltre sette metri, vestita Missoni e dotata di iPhone 4, la bambola gigante non solo si muove, ma ha anche un blog e un account di Twitter, che aggiorna regolarmente in quanto “inviata” alla settimana della moda newyorkese.
La campagna promozionale, ideata dalla pluripremiata agenzia Mother, serve a lanciare l’attesissima Missoni for Target, una collezione “low cost” della maison milanese – vestiti, ma anche accessori e oggetti per la casa – che sarà messa in vendita dal 13 settembre al 22 ottobre presso la catena di negozi Target, una cinquantina in tutti gli States.

– Valentina Tanni

www.mothernewyork.com/work/missoni-for-target

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Valentina Tanni

Valentina Tanni

Valentina Tanni è storica dell’arte, curatrice e docente; la sua ricerca è incentrata sul rapporto tra arte e tecnologia, con particolare attenzione alle culture del web. Insegna Digital Art al Politecnico di Milano e Culture Digitali alla Naba – Nuova…

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