Padre (e zio) della Pop Art mondiale. A 89 anni è morto a Londra Richard Hamilton
La sua opera più famosa, Just What Is It That Makes Today’s Homes So Different, So Appealing?, del 1956, era da molti considerata come la prima da poter ascrivere alla Pop Art inglese, e di conseguenza alla Pop Art mondiale. Comunque, del gruppo che pose le basi per il movimento che poi sarebbe esploso negli […]
La sua opera più famosa, Just What Is It That Makes Today’s Homes So Different, So Appealing?, del 1956, era da molti considerata come la prima da poter ascrivere alla Pop Art inglese, e di conseguenza alla Pop Art mondiale. Comunque, del gruppo che pose le basi per il movimento che poi sarebbe esploso negli Usa negli anni ’60 fu uno dei massimi animatori ed interpreti, assieme a Peter Blake, David Hockney, R.B. Kitaj, Eduardo Paolozzi.
Parliamo di Richard Hamilton, il grande artista inglese morto questa mattina a Londra all’età di 89 anni, come annunciato dalla sua galleria, la Gagosian. Una scomparsa che, a poche settimane da quella di Lucian Freud, priva l’Inghilterra di due punti di riferimento – sia pure su due piani quasi opposti – per la pittura e le arti visive in genere. Fino agli ultimi giorni l’artista ha lavorato a una sua grande retrospettiva che sarà allestita fra il 2013 e il 2014 in importanti musei a Los Angeles, Philadelphia, Londra e Madrid.
Nato a Londra nel febbraio del 1922, Hamilton – noto oltre che per la pittura per i collage e le sculture – si era formato alla Royal Academy Schools e poi alla Slade School of Fine Art.
“L’attrazione di Hamilton – ha dichiarato Larry Gagosian all’Independent – per le immagini nella società contemporanea, e tutte le implicazioni in termini politici e morali, lo hanno tenuto all’avanguardia dell’arte moderna. La sua influenza sulle successive generazioni di artisti continua a essere incommensurabile”.
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