Primi vagiti per Manifesta 9, al via a giugno 2012 in un’ex miniera di carbone in Belgio
Non è mai troppo tardi per una prima volta. Dopo un’edizione che ha addirittura toccato due continenti – quella del 2010, basata a Murcia ma con sconfinamenti in Marocco -, per la prima volta Manifesta, la Biennale Europea di Arte Contemporanea giunta alla sua nona edizione, si svolgerà in un unico luogo. Si tratta del […]
Non è mai troppo tardi per una prima volta. Dopo un’edizione che ha addirittura toccato due continenti – quella del 2010, basata a Murcia ma con sconfinamenti in Marocco -, per la prima volta Manifesta, la Biennale Europea di Arte Contemporanea giunta alla sua nona edizione, si svolgerà in un unico luogo. Si tratta del grande complesso industriale del Waterschei, un’ex miniera di carbone situata a Genk, nella provincia belga di Limburgo.
Luogo perfetto per discutere il tema individuato, avvero gli aspetti geografici e immaginari del capitalismo industriale come fenomeno globale, affrontato come dialogo tra arte, storia e riflessione sociale, con la consueta serie di mostre, presentazioni, conferenze ed eventi. La mostra, curata da Cuauhtémoc Medina, con gli associate curators Katerina Gregos e Dawn Ades, sarà aperta per 120 giorni, dal 2 giugno fino al 30 settembre 2012.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati