Crepino gli artisti! No, non siamo a questo punto di nichilismo: ma è così che si chiama il festival della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia
Al grido di Crepino gli artisti! prende il via Aperto, il festival della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia che fino 6 novembre intreccia44 eventi tra musica, teatro, attività espositive e danza contemporanea sotto il nome del grande maestro Tadeusz Kantor, a cui sono dedicate una mostra e quattro video-eventi. Con sei diverse sezioni, Aperto tenta una risposta alla […]
Al grido di Crepino gli artisti! prende il via Aperto, il festival della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia che fino 6 novembre intreccia44 eventi tra musica, teatro, attività espositive e danza contemporanea sotto il nome del grande maestro Tadeusz Kantor, a cui sono dedicate una mostra e quattro video-eventi. Con sei diverse sezioni, Aperto tenta una risposta alla ragion di stato dai “tagli lineari” incapace di contemplare il valore della cultura.
Se Kind of Miles omaggia Miles Davis con una mostra e i due concerti di Paolo Fresu, Devil Quartet e Wayne Shorter, la sezione Re-turn. Artistic vision of Shen Wei ospita uno dei più grande coreografi viventi, che esplora le connessioni tra tradizione e tecnologia nella gestualità quotidiana, attraverso una performance site-specific alla Collezione Maramotti e due creazioni al Valli. Il programma diRitratti con ensemble propone tre concerti monografici dedicati a Pierre Boulez, Lou Reed e Steve Reich, ma anche una performance en plein air per cinquanta chitarre elettriche. Off-balance rimanda a una figura codificata della danza resa celebre da William Forsythe, ma indica anche lo stato di costante incertezza in cui hanno operato gli artisti italiani nell’ultimo decennio. Ne fanno parte Cristina Rizzo,Balletto civile, Fabrizio Favale, Martina Cortellazzo, Silvia Gribaudi, Marina Giovannini & Samuele Cardini, Sistemi Dinamici Altamente Instabili, Virgilio Sieni, Marco D’Agostin, Matteo Fantoni, Zerogrammi, Simona Bertozzi e Alessandro Sciarroni, presenti con performance in teatro e nella città.
Il progetto, realizzato in collaborazione con Aterdanza, raccoglie il meglio della danza contemporanea italiana. Incroci è il luogo d’intrecci fra generi, ma propone anche tra gli stessi eventi del festival. Tra gli artisti presenti: il Ballet National de Marseille, Cristina Zavalloni e Jason Moran, le prime assolute di Aterballetto e della Compagnia Simona Bucci, il ritorno della Compagnie Maguy Marin e il il concerto di Vinicio Caposela. Eventi spettacolari di punta sono la Vita e Destino per la regia di Lev Dodin e Il Velo Nero del Pastore di Romeo Castellucci/Societas Raffaello Sanzio.
– Jennifer Malvezzi
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