Dopo l’estremo Oriente, è il turno del Medioriente: successo da Sotheby’s Londra per l’arte Contemporanea Araba e Iraniana
Il vento in poppa dell’artworld orientale ormai non stupisce più, sia per quel che riguarda gli artisti, sia per i collezionisti e sempre più per il mercato. Ma adesso toccherà cominciare a fare i conti anche con il Medioriente. Da Sotheby’s Londra sono infatti andate in scena le aste a tema mediorientale Arte Contemporanea Araba […]
Il vento in poppa dell’artworld orientale ormai non stupisce più, sia per quel che riguarda gli artisti, sia per i collezionisti e sempre più per il mercato. Ma adesso toccherà cominciare a fare i conti anche con il Medioriente. Da Sotheby’s Londra sono infatti andate in scena le aste a tema mediorientale Arte Contemporanea Araba e Iraniana e Arts of the Islamic World, che hanno totalizzato la bellezza di 16.8 milioni di dollari.
Il 4 ottobre l’Arte Araba e Iraniana hanno raggiunto i 3 milioni, segnando nuovi record per alcuni artisti come Bahman Mohasses, Kadhim Hayder e Nadim Karam, assieme ai nuovi prezzi di riferimento per i nuovi artisti Hadieh Shafie, Tagreed Darghouth e Ebrahim Olfat. Tra gli Highlights Sohrab Sepehri, Untitled, venduto a 595.596 dollari, al doppio della sua stima; Bahman Mohasses, Untitled, battuto per 187.452 dolalri; Jawad Selim, Portrait of a Girl, per 363.696 dollari, al triplo della stima.
Per quanto riguarda le due sessioni di Arts of the Islamic World del 4-5 ottobre, hanno totalizzato 13.2 milioni di dollari. I Top Lot della vendita sono una veste in seta del Khurasan o dell’Asia centrale del VII-IX sec. venduta a 1.1m; una tunica in seta con iscrizioni arabe dell’Asia Centrale dell’XIII sec., venduta a 743.146 dollari; una ciotola a motivi vegetali dell’Iraq del IX sec., che rappresenta una delle prime testimonianze della pittura su ceramica con pigmenti metallici, venduta a 465.732 dollari.
– Martina Gambillara
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