Gemellaggio Firenze-Mosca in nome dell’ArtDoc. E Lo schermo dell’arte parcheggia nel Garage di Lady Abramovic Dasha Zhukova
Pensate che i legami fra Lady Roman Abramovic Dasha Zhukova e Firenze possano essere legati soltanto a shopping d’altissimo bordo e a nomi come Gucci, Roberto Cavalli o Ferragamo? Vi sbagliate di grosso: da oggi fra il capoluogo toscano e Mosca corre infatti un’affinità tutta nuova sulle corde dell’arte, anzi del documentario d’arte, che vede […]
Pensate che i legami fra Lady Roman Abramovic Dasha Zhukova e Firenze possano essere legati soltanto a shopping d’altissimo bordo e a nomi come Gucci, Roberto Cavalli o Ferragamo? Vi sbagliate di grosso: da oggi fra il capoluogo toscano e Mosca corre infatti un’affinità tutta nuova sulle corde dell’arte, anzi del documentario d’arte, che vede al centro la bellissima miliardaria,
Il Garage Center for Contemporary Culture di Mosca, da lei fondato nel 2008, ospita infatti fino al 23 ottobre la rassegna Аrtdoc, un programma di 17 film dedicati ad alcuni dei maggiori protagonisti dell’arte contemporanea internazionale. Ed a partecipare come partner è stato invitato il film festival fiorentino Lo schermo dell’arte, dal cui archivio provengono molti dei documentari presentati.
In scena film dedicati ad alcuni dei più importanti protagonisti mondiali dell’arte contemporanea, da Olafur Eliasson a Christian Boltanski e Maurizio Cattelan, e documentari di inchiesta sul mercato dell’arte e sullo sviluppo della scena artistica in Russia e in Cina. Il programma di Artdoc prevede inoltre il panel internazionale Why does cinema need Artdoc?, a cui parteciperanno Silvia Lucchesi, Leonardo Bigazzi, Ben Lewis, Eugene Mitta e Tamara Dondurey.
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