London Updates: chi mi aiuta a scegliere? Ecco le (modeste) acquisizioni della Tate a Frieze Art Fair
Un disegno di 20 centimetri per 30, un video, una piccola installazione di 13 x 22 x 18 cm. Gli acquisti in fiera di un collezionista medio? No, le buriane finanziarie che hanno stoppato la costruzione della Tate Modern 2 devono aver colpito anche la Tate Modern 1, se questo è il tenore delle acquisizioni […]
Un disegno di 20 centimetri per 30, un video, una piccola installazione di 13 x 22 x 18 cm. Gli acquisti in fiera di un collezionista medio? No, le buriane finanziarie che hanno stoppato la costruzione della Tate Modern 2 devono aver colpito anche la Tate Modern 1, se questo è il tenore delle acquisizioni del museo alla Frieze Art Fair.
Nello specifico: si tratta di Drawing (with pigment) di Helena Almeida, Xilitla di Melanie Smith, Tumour di Alina Szapocznikow. Non proprio grandi opere, se si pensa che parliamo del museo d’arte contemporanea più visitato del globo. E dire che, per sceglierle con cura, anche quest’anno il direttore Nicholas Serota ed i curatori Ann Gallagher, Frances Morris e Tanya Barson si sono fatti affiancare da due guest come José Roca, direttore artistico di Philagrafika 2010 e curatore della Biennale di Mercosul 2011, ed Adam Szymczyk, direttore della Kunsthalle di Basilea.
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