Paris Updates: dopo un’inglese e un romeno, finalmente un francese. Va ad Adrien Missika il Prix Fondation d’Entreprise Ricard
Non era ammissibile, per degli sciovinisti laureati come i cugini francesi: tanti premi d’arte assegnati in questi giorni di Fiac Semaine, e stare a guardare alla finestra mentre prendono il largo. Il Lafayette verso l’Inghilterra, vinto da Helen Marten, il prestigioso Duchamp in direzione Romania, al collo di Mircea Cantor. Ma quasi in extremis, ecco […]
Non era ammissibile, per degli sciovinisti laureati come i cugini francesi: tanti premi d’arte assegnati in questi giorni di Fiac Semaine, e stare a guardare alla finestra mentre prendono il largo. Il Lafayette verso l’Inghilterra, vinto da Helen Marten, il prestigioso Duchamp in direzione Romania, al collo di Mircea Cantor. Ma quasi in extremis, ecco la revanche: è infatti il francese purosangue – e non poteva essere altrimenti, essendo i concorrenti solo transalpini – Adrien Missika, visto in Italia con una personale allo SpazioA di Pistoia, ad aggiudicarsi l’edizione numero 13 del Prix Fondation d’Entreprise Ricard.
A concorrere al riconoscimento i partecipanti alla mostra The Seabass, allestita dalla Fondation Ricard ospita in occasione del premio annuale dedicato ad artisti emergenti della scena francese selezionati da Eric Troncy. Oltre al vincitore, erano quindi in lizza Erwan e Ronan Bouroullec, Gaétan Brunet e Antoine Espinasseau, Erwan Frotin, Corentin Grossmann e Loïc Raguénès.
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