Tutto molto italiano. Il presidente Baratta porta la Biennale Arte ai record di visitatori ed autofinanziamento? Bene, sostituiamolo…
La Biennale di Venezia Arti Visive conferma il trend di crescita a livello di visitatori? Abbastanza normale, e per diverse ragioni: aumenta la comunicazione e l’informazione, si viaggia di più grazie ai low cost, gli eventi coinvolgono sempre più paesi emergenti, allargando di riflesso anche la base/visitatori. Meno normale inizia a essere la dimensione della […]
La Biennale di Venezia Arti Visive conferma il trend di crescita a livello di visitatori? Abbastanza normale, e per diverse ragioni: aumenta la comunicazione e l’informazione, si viaggia di più grazie ai low cost, gli eventi coinvolgono sempre più paesi emergenti, allargando di riflesso anche la base/visitatori.
Meno normale inizia a essere la dimensione della crescita, ed il contesto: quasi 340mila visitatori raggiunti finora, il che – a oltre un mese dalla chiusura – porta le proiezioni su cifre superiori alla soglia 400mila (rispetto ai 375.700 raggiunti nell’edizione 2009). Solo nell’ultima settimana si sono registrati 22.242 visitatori, con una media giornaliera di 3.707. Ma la settimana in esame si può definire “storica” anche per i conti complessivi della Biennale. Grazie non solo all’andamento positivo del numero di visitatori alla Biennale Arte, ma anche ai positivi risultati ottenuti in tutti i Settori artistici (Cinema, Danza, Musica e Teatro) e all’aumento delle sponsorships, le entrate proprie (biglietteria, sponsorizzazioni, merchandising, ecc.) registrate a oggi (16,6 milioni di euro) hanno raggiunto il livello dei contributi pubblici attesi per l’intero esercizio 2011. È la prima volta che ciò si verifica nella storia della Biennale. Le sponsorizzazioni, in particolare, hanno raggiunto complessivamente la cifra di 5.7 milioni di euro.
Meno normale, si converrà. Ma a fronte di tutto ciò, quel che non è per nulla normale, anzi è una delle tante “anomalie italiane”, è che il primo artefice di tali successi, ovvero il Presidente Paolo Baratta, ha appena appreso che dovrà raccogliere gli effetti personali ed abbandonare gli uffici. Continuano a circolare le raccolte di firme in suo favore: insistiamo troppo se anche noi continuiamo a chiedere il perché?
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