Bacinella o opera d’arte? La signora delle pulizie del museo di Dortmund alle prese con il confine tra arte e non arte. E ci rimette Martin Kippenberger…
Certo è che se crocifiggi una rana, prima o poi la giustizia divina se la prende pure con il tuo lavoro. Succede a Dortmund, dove una donna delle pulizie ha rovinato irrimediabilmente una scultura di Martin Kippenberger, il provocatore della rana crocifissa, appunto, facendo sparire il contenuto in gesso di una bacinella di gomma nera, […]
Certo è che se crocifiggi una rana, prima o poi la giustizia divina se la prende pure con il tuo lavoro. Succede a Dortmund, dove una donna delle pulizie ha rovinato irrimediabilmente una scultura di Martin Kippenberger, il provocatore della rana crocifissa, appunto, facendo sparire il contenuto in gesso di una bacinella di gomma nera, parte di una scultura in legno alta due metri e mezzo. La dipendente dell’Ostwall Museum si è giustificata dicendo che pensava che la patina in gesso non fosse altro che spazzatura. Qualcosa di già visto ampiamente in passato, a cominciare da quell’imbianchino che tinteggiò accuratamente una parta di Marcel Duchamp esposta in un museo…
I tecnici del museo sono già al lavoro per definire l’entità dei danni, ma attualmente pare che l’opera sia definitivamente compromessa. Dal momento che la scultura, intitolata Wenn’s anfaengt durch die Decke zu tropfenper (“Quando incomincia a gocciolare dal soffitto”), era stata valutata per qualcosa come 800mila euro, la donna ora rischia di dover pagare la stessa cifra per i danni causati da un eccesso di scrupoli.
– Alessandro Marzocchi
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