Là dove c’era Gheddafi… Design Libya, parte il concorso per un grande spazio pubblico multifunzionale sull’area del quartier generale del Rais

Archiviate le scioccanti immagini della morte del Rais, la giovane Libia riparte veloce e, come per ogni rivoluzione che si rispetti, le prime trasformazioni riguardano i luoghi del potere. Nella fattispecie Bab al-Azizia, l’ex compound fortificato che ospitava Gheddafi al centro di Tripoli. Per la trasformazione di questo simbolico sito di sei km quadrati (il […]

Archiviate le scioccanti immagini della morte del Rais, la giovane Libia riparte veloce e, come per ogni rivoluzione che si rispetti, le prime trasformazioni riguardano i luoghi del potere. Nella fattispecie Bab al-Azizia, l’ex compound fortificato che ospitava Gheddafi al centro di Tripoli. Per la trasformazione di questo simbolico sito di sei km quadrati (il doppio di Central Park), Design Libya ha appena lanciato un concorso di idee aperto ad architetti, paesaggisti, designer, artisti e studenti.
L’iniziativa si concluderà con una grande esposizione a fine 2012, in cui verranno pubblicate le proposte e creato un sito internet nella speranza che il nuovo governo democratico, una volta eletto, raccolga i frutti del lavoro e prosegua ufficialmente l’iniziativa. La speranza degli organizzatori è che “la trasformazione di Bab al-Azizia simboleggi con forza la nascita di una nuova Libia, serva d’ispirazione al popolo libico e alle persone libere in tutto il mondo”. Al posto dei muraglioni, delle guardie armate e delle torrette d’avvistamento, un grande spazio pubblico multifunzionale. Sic transit gloria mundi

– Lorenzo Ciccarelli

www.designlibya.org

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Lorenzo Ciccarelli

Lorenzo Ciccarelli

Lorenzo Ciccarelli insegna storia dell'architettura all'Università di Firenze.

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