Lo Strillone: Maurizio Cattelan secondo Natalia Aspesi su La Repubblica. E poi Amos Gitai a Torino, arte maori, architettura e etica…
È Enzo Bianchi, anima del centro spirituale di Bose e tra gli uomini di fede più esposti (dal punto di vista mediatico) la firma sul pezzo con cui La Stampa racconta dell’Evangelario donato a Milano dal cardinale Tettamanzi. Nomi grossi anche su La Repubblica: richiamo in prima pagina per Natalia Aspesi che anticipa l’apertura, domani, […]
È Enzo Bianchi, anima del centro spirituale di Bose e tra gli uomini di fede più esposti (dal punto di vista mediatico) la firma sul pezzo con cui La Stampa racconta dell’Evangelario donato a Milano dal cardinale Tettamanzi. Nomi grossi anche su La Repubblica: richiamo in prima pagina per Natalia Aspesi che anticipa l’apertura, domani, della mostra newyorchese di Maurizio Cattelan.
A spasso nella Grande Mela ci finisce pure Quotidiano Nazionale, per un reportage agile ma intenso sul meglio delle mostre della stagione autunnale. Amos Gitai si da alle video installazioni: il regista israeliano si scopre artista nei sotterranei della Mole Antonelliana, lanciato da una breve su L’Unità e da un ricco primo piano su il manifesto. Il quotidiano comunista fa un salto pure a Parigi: al Musée Branly incontra l’arte maori.
Su Avvenire la verità sul mandante che commissionò, cent’anni fa, il furto della Gioconda; sul Corriere della Sera la “questione morale” entra in architettura: etica e dintorni per le archistar che accettano commissioni pubbliche da paesi che calpestano i diritti umani. Foster come Speer?
– Lo Strillone di Artribune è Francesco Sala
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