Tante blue chips da doppia cifra (in milioni di dollari), grande attesa per le aste Post War Contemporary di Christie’s New York
Scintille in vista l’8 e il 9 novembre da Christie’s NY, con le vendite Post War Contemporary Evening e Day sales. Bastano pochi highlights per dare l’idea di quello che correrà per la sala: Roy Lichtenstein, I Can See the Whole Room!and There’s Nobody in it! (35-45 milioni di dollari), Mark Rothko, White Cloud ($18-25 […]
Scintille in vista l’8 e il 9 novembre da Christie’s NY, con le vendite Post War Contemporary Evening e Day sales. Bastano pochi highlights per dare l’idea di quello che correrà per la sala: Roy Lichtenstein, I Can See the Whole Room!and There’s Nobody in it! (35-45 milioni di dollari), Mark Rothko, White Cloud ($18-25 milioni), Andy Warhol, Silver Liz ($16-19 milioni), Francis Bacon, Study of a Man Talking ($12-18 milioni), Willem de Kooning, Flowers, Mary’s Table ($8-12m), Untitled XI ($7-9m).
Durante l’asta verrà poi presentato un gruppo di 60 opere provenienti dalla collezione del collezionista, imprenditore e filantropo Peter Norton, stimate attorno ai 25 milioni di dollari. Norton è una figura leggendaria nella Silicon Valley, creatore di una serie di software di successo tra cui Norton™ AntiVirus. In occasione di questa vendita, Christie’s ha organizzato dei seminari educativi a Mosca, Hong Kong e Londra, incentrati sulla domanda “Qual è la responsabilità di un collezionista di arte contemporanea?”. Peter Norton afferma che “la collezione riflette la sensibilità del collezionista; sono attratto da opere che contengono delle idee, non dalle opere freddamente concettuali. Sono attratto dalle opere tridimensionali, che permettono la connessione con il mondo attuale e di solito acquisto le opere all’inizio della carriera di un artista. Credo nella circolazione degli oggetti culturali, nell’opportunità che siano fruiti in diversi contesti da persone diverse”.
Tra gli artisti presentati in asta troviamo Robert Gober, Paul McCarthy, Nam June Paik, Fred Tomaselli, Christopher Wool e Maurizio Cattelan. Inoltre, alcuni artisti hanno donato opere in favore della compagnia di ballo Armitage Gone! Dance, tra cui John Baldessari, Francesco Clemente, Eric Fischl, Jasper Johns, Jeff Koons, David Salle e Philip Taaffe. I prezzi di queste opere – tra cui il memorabile costume di scena creato da Jeff Koons nel 1989 – vanno dai $18mila ai 250mila.
– Martina Gambillara
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