Torino Updates: Paratissima e le quote di “iscrizione”. Ed è polemica, con tanto di manifestazione
Tanta gente che affollava le strade di San Salvario, un buon clima generale, qualche bel lavoro qui e là, fra arte, design, moda. E spazi notevoli, sia quelli solitamente non aperti al pubblico sia altri, che proprio ieri sera hanno inaugurato. Tutto questo è stata la serata inaugurale di Paratissima, evento “off” che si svolge […]
Tanta gente che affollava le strade di San Salvario, un buon clima generale, qualche bel lavoro qui e là, fra arte, design, moda. E spazi notevoli, sia quelli solitamente non aperti al pubblico sia altri, che proprio ieri sera hanno inaugurato. Tutto questo è stata la serata inaugurale di Paratissima, evento “off” che si svolge a Torino durante Artissima/The Others.
Però c’è un però. Innanzitutto la questione che, per rientrare nel programma ufficiale, pare che occorra sborsare 40 euro, e vale sia lo spazio che ospita l’esposizione sia per l’artista/designer/ecc. Cifra modesta ma, in più d’uno sostiene, che alimenta un sistema poco chiaro nei confronti degli emergenti (la piaga delle gallerie a pagamento la conosciamo bene). E come sempre capita, si diffondono racconti e leggende metropolitane, la cui verifica è ardua: sarà vero che viene chiesto ai gestori dei locali un 10% degli incassi durante le giornate della “fiera”? In quel caso le cifre sarebbero tutt’altro che modeste, anche se è indubbio che Paratissima porta in quegli stessi locali un pubblico numericamente maggiore rispetto ai normali weekend.
Insomma, è già polemica. E gli scontenti si radunano intorno a tre circoli ARCI (Sud, Bazura e Lapsus), promotori del manifesto Per la mia arte non pago. Noi non sosteniamo Paratissima, che circola rapidamente su Facebook. Tutto qui? Nient’affatto. L’appuntamento lanciato è alle 20.30 di domani in piazza Palazzo di Città.
– Marco Enrico Giacomelli
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati