Torino Updates: questione targhette-delle-opere, sono davvero indispensabili? Ecco la situazione che regna alle fiere torinesi
L’antefatto? Molti lo ricorderanno, per i dettagli vi mettiamo in basso il link da seguire. Si era nelle more della Fiac parigina, e ci fu chi sollevò seriamente la problematica delle targhette descrittive delle opere, legandone la presenza o meno al diritto dell’autore, al diritto di paternità e al Codice della Proprietà Intellettuale. Origine della […]
L’antefatto? Molti lo ricorderanno, per i dettagli vi mettiamo in basso il link da seguire. Si era nelle more della Fiac parigina, e ci fu chi sollevò seriamente la problematica delle targhette descrittive delle opere, legandone la presenza o meno al diritto dell’autore, al diritto di paternità e al Codice della Proprietà Intellettuale. Origine della polemica, finita addirittura in mano agli avvocati, lo stand in fiera della galleria Gagosian, ostinatamente privo di qualsiasi indicazione sugli autori delle opere o su titoli, tecniche, date.
E dalle nostre parti che succede? Come si pongono i galleristi italiani, o comunque la gallerie che espongono in Italia? Ovviamente abbiamo approfittato di Artissima e The Others per fare una veloce indagine, ed abbiamo riscontrato gli atteggiamenti più disparati, dal “no logo” assoluto – visto in un paio di stand stranieri – a chi correda le targhette persino di note critiche, fino allo stand che scrive direttamente i prezzi. Rilanciamo la domanda: qual è la vostra posizione? Sono fondate le rivendicazioni emerse a Parigi? Intanto fatevi un’idea dalle nostra completa – e a tratti divertente – carrellata…
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati