Turchia in Italia, anzi in Puglia. Tre mesi di eventi fra arte, musica e paesaggio: a Lecce parte Obiettivo Mediterraneo
L’arte come veicolo di politica culturale e ponte relazionale tra i popoli. È questa l’essenza di Obiettivo Mediterraneo, dialogo tra culture: Italia-Turchia, poliedrico evento al via il 12 novembre in tre diverse location di Lecce. Palazzo Turrisi, il Castello Aragonese Carlo V, la Primo Piano Livingallery: questi gli spazi che nella Capitale del Barocco ospiteranno […]
L’arte come veicolo di politica culturale e ponte relazionale tra i popoli. È questa l’essenza di Obiettivo Mediterraneo, dialogo tra culture: Italia-Turchia, poliedrico evento al via il 12 novembre in tre diverse location di Lecce.
Palazzo Turrisi, il Castello Aragonese Carlo V, la Primo Piano Livingallery: questi gli spazi che nella Capitale del Barocco ospiteranno per tre mesi l’evento di carattere internazionale. Artisti, ricercatori, giornalisti, direttori di accademie di Belle Arti, direttori di musei, operatori culturali sia turchi che pugliesi daranno vita a una serie di iniziative che spazieranno da mostre d’arte contemporanea a simposii, a dibattiti. Ricco il programma del progetto, con quattro appuntamenti principali che si terranno dal 12 al 26 novembre. A cominciare dalla rassegna di artisti contemporanei turchi, selezionati dall’artista Emine Tokmakkaya, che esporranno alla Livingallery.
Ci sarà spazio anche per la musica, con il concerto di musica folk del flautista turco Zeynep Figen Çifçi. Nelle giornate del 13 e 14 novembre in programma, invece, il Symposium Internazionale Art & Culture, con al centro del dibattito la storia e la cultura, il paesaggio e l’arte contemporanea di Puglia e Turchia. Nella serata del 14 novembre, invece, sarà il Castello Aragonese Carlo V a divenire teatro della mostra Identità e paesaggio per una nuova cultura del territorio. La manifestazione si chiuderà con Stazioni meteorologiche, rassegna di videoarte e cinema che – ancora alla Livingallery – metterà a confronto artisti pugliesi e turchi.
– Cecilia Pavone
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