Art Digest: gggiovani e potenti. E alfin l’Oro nero entrò alla Tate. Post-Mubarak, post-piazza Tahrir
Artisti, designer, architetti, fotografi, imprenditori della creatività. Tutti rigorosamente under 30. Il re delle “classifiche”, Forbes, ne sforna una a fine anno dedicata allo young power nell’artworld globale… (forbes.com) E alla fine più dei princìpi, potè il conto in banca. Assieme a British Museum, National Portrait Gallery e Royal Opera House, anche la Tate Britain […]
Artisti, designer, architetti, fotografi, imprenditori della creatività. Tutti rigorosamente under 30. Il re delle “classifiche”, Forbes, ne sforna una a fine anno dedicata allo young power nell’artworld globale… (forbes.com)
E alla fine più dei princìpi, potè il conto in banca. Assieme a British Museum, National Portrait Gallery e Royal Opera House, anche la Tate Britain accetta la chiacchierata sponsorizzazione della British Petroleum… (bbc.co.uk)
Architetture in stile moresco a Shanghai, agli inizi del Novecento? Sembra un paradosso, e invece un giovane studioso ha riscoperto l’opera di Abelardo Lafuente, autore negli anni ’20 delle più famose sale da ballo della già ricca città… (eluniversal.com.mx)
Ricostruire l’Egitto post-Mubarak, ripartendo da zero. Per ora si riparte dal luogo simbolo delle rivolte, piazza Tahrir: parte il mese prossimo un concorso di idee aperto ad architetti e designer, per rifare il volto della piazza… (thenational.ae)
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